Per gli inquilini delle case popolari vi è la possibilità, ancora per l’anno 2017 di ricevere un bonus fiscale fino a 900,00 euro se la casa di abitazione principale è considerata alloggio sociale.
E’ la legge 80 del 23/5/2014 art. 7, commi 1 e 2 che lo prevede.
Vediamo in particolare come funziona il Bonus Fiscale.
Chi usufruisce di un alloggio pubblico, sia comunale, sia appartenente ad altri enti, deve presentare la dichiarazione dei redditi 730 o il modello Redditi (ex Unico) con la relativa documentazione richiesta dalla legge.
La legge prevede la detrazione di 900,00 euro nel caso di un reddito dell’intestatario del contratto dichiarante inferiore a 15.493,71 euro, ed invece un importo di 450,00 euro se il tuo reddito oscilla tra euro 15.493,72 e 30.987,41.
Ma puoi ottenere il bonus anche se il tuo reddito è talmente basso da non aver imposta fiscale alcuna. In questo caso ti verrà riconosciuto comunque un credito pari a 900,00 euro.
Ma quando la casa di abitazione è considerata alloggio sociale?
E’, di norma, un alloggio delle Case Popolari o del Comune (edilizia pubblica), definito dal DM del 22/4/2008, riservato a inquilini che, per la loro situazione economica svantaggiata, non sono in grado di accedere all’affitto nel libero mercato.
Attenzione però, non tutte le case popolari hanno le caratteristiche di alloggio sociale!
Se il termine “alloggio sociale” è scritto nel tuo contratto di affitto sei a posto e non ti serve altra documentazione!
Altrimenti devi andare presso l’Ente o il Comune proprietario della tua casa e farti fare una dichiarazione che certifichi che la tua casa deve essere considerata “alloggio sociale”.
E se ho già fatto il 730?
Nessun problema!
Innanzi tutto ricordati che puoi presentare il 730 per il 2017 entro il 7 di luglio o fino al 24 luglio 2017.
Se non fai in tempo, procurati la documentazione necessaria (contratto di affitto e, se necessario, la certificazione di alloggio sociale) e vai dal tuo Caf o professionista di fiducia dove hai fatto il 730, per richiedere la correzione del tuo 730.
Otterrai così il rimborso nei mesi di luglio o agosto dalla tua azienda o ente.
Altrimenti, in mancanza di sostituto di imposta che ti possa rimborsare, richiedi direttamente il rimborso stesso all’Agenzia delle Entrate.
Hai tempo fino al 25 di ottobre per correggere ed integrare la tua dichiarazione.
E se entro il 24 luglio non ho fatto il 730?
Puoi fare il modello Redditi (ex Unico) entro il 2 ottobre 2017.
Altrimenti il modello Redditi tardivo fino al 29 dicembre 2017 pagando una sanzione contenuta.
Quindi se pensi di avere diritto al bonus, vieni subito a trovarci, ti diremo meglio in sede cosa fare.